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[Possenti-P.O.D.P.: VII 1933 ?]


Padre santo gli umili figli della Piccola Opera della Divina Provvidenza, venuti da tutti l diverse loro Case a raccogliersi nei santi Spirituali Esercizi che per i quali in quest’anno giubilare hanno voluto celebrare qui in Roma, scelto xxx la città che è sede di Pietro, hanno implorato implorano l’onore di professargli prostrarsi dinanzi a voi alla santità vostra per ripetere la professione della e è ed esprimere loro Fede non più ardente al dolce Cristo in Terra, della loro obbedienza e devozione più illibata usque ad effusionem sanguinis alla causa inscindibile del Papa e della santa Madre Chiesa.

Confusi tra le turbe qui pellegrinanti per lucrare il S. Giub. questi umilissimi fra i vostri figli vogliono xxx anche loro, Beatissimo Padre Santo ringraziarvi per il grande tesoro dischiuso che vi siete degnato dischiudere all’umanità con la proclamazione di quest’anno così così straordinariamente santo consacrato al ricordo dell’umana redenzione; e vogliono unire le loro orazioni povere preghiere a quelle di tutti i fedeli perché veramente questa divina Giubilare commemorazione rechi a tutti gli i figli i buoni frutti sperati e voluti dal Padre comune.

Protesi dinanzi al quale alla Santità V. mentre implorano la benedizione Apostolica, essi consegnano xxx depongono nelle xxx vostre mani auguste la loro vita e le loro loro povere opere perché vi degnate a a piaccia disporne come intese che hanno specialmente a cosa vorrà fare cui attendono tra in mezzo tra i figli più derelitti del popolo,