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        Tortona, 15 giugno, 1938

Festa del Sacro Cuore


Eccellenza Revma,


………. affidato alla a me ben nota sua prudenza e delicatezza.

Nostro Signore conforti il cuore di v. Eccellenza con lettere di ben altro tenore di questa, che fui costretta a scriverle, e che tutte le portino non dolori, ma molte spirituali consolazioni. E amen!

Ed ora, poiché m’è venuto di doverle scrivere in questo giorno che è la festa del Sacro Cuore di Gesù, la vorrei pregare, - se le è possibile, - di una grande carità.

Dopo avere pregato, e da tempo, sento che avrei bisogno di avere una casa in Svizzera.

La Piccola Opera ha case in Brasile e Argentina, in Polonia, in Terra Santa, a Rodi, ho una proposta, e buona, in Francia, …ma sono punti o troppo lontani dall’Italia o poco sicuri.

Vostra Eccellenza, nella sua saggezza, intende meglio che io non mi esprima. Urgenza molta non c’è; ma il bisogno c’è.

Pregherò e farò pregare, e vostra Eccellenza veda in Domino se le fosse possibile agevolarmi a piantare in Svizzera una tenda.

Tutto in Domino, se e come a nostro Signore piace. E Deo gratias!

Bacio a vostra Eccellenza con venerazione il sacro Anello: voglia benedire a me e a questi miei: si degni raccomandarmi specialmente nella Santa Messa e avermi in Corde Jesu e nella Santa Madonna per dev.mo servitore suo



       Sac. Luigi Orione

dei Figli della Div. Provv.za.