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Copia - S. Oreste al Soratte


Roma, il 19 maggio 1934


Eminenza Revma, [al Card. Minoretti]


Da uno dei miei Sacerdoti, che venne domenica alle feste del Beato Gianelli a Bobbio, ho appreso che vostra Eminenza Revma attendeva risposta alla sua lettera del 1° maggio. A dir vero, poiché vostra Eminenza la concludeva comunicandomi il suo divisamento di costituire una commissione presso la Curia Arcivescovile, per ascoltare Don Minetti e me, e quindi decidere, non pensavo di dovere rispondere, pronto, ben s’intende, a sottomettermi ai suoi riveriti ordini.

Sono certo che la commissione, ascoltando gli interessati, ed esaminato i documenti, potrà fornire a vostra Eminenza utili elementi di informazione e facilitare eventualmente un’intesa, e togliere da me una gran pena.

Qualora poi si volesse venire ad una decisione formale, senza lunghezza di procedure, sarò ben lieto che la decisione sia rimessa ad arbitri, da nominarsi secondo le norme del Codice Canonico.

Mi metto, pertanto, a disposizione di vostra Eminenza.

Voglia l’Eminenza vostra, in questo ed in ogni cosa, sempre ritenermi ossequente, nonché agli ordini, ma altresì ai suoi desideri.

Bacio con profonda venerazione la Sacra Porpora, e mi onoro dirmi di vostra Eminenza Revma umile e devmo servitore in Gesù Cristo e nella Santa Madonna.



(f.to) Sac.te Luigi Orione

dei Figli della Divina Provvidenza