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[Per copia conforme. In fede Sac. Angelo Zambarbieri – Arciprete]
Anime! Anime!
Tortona, 24 dicembre 1939
Caro Signor Arciprete e Amico, [Zambarbieri Angelo]
la pace, cantata dagli Angeli su la grotta di Betlemme, sia sempre con noi! Ho gradito la vostra buona lettera, e vi ringrazio de’ santi auguri e preghiere vostre e dei vostri cari: il Signore ricompensi largamente la carità delle vostre orazioni e i voti di bene, ed esaudisca la preghiera che, particolarmente in questo Santo Natale, farò per voi, per la vostra Famiglia, per codesta vostra popolazione.
Dominus prope est, ecco, il Signore è vicino, è già alla porta del nostro cuore; Gesù viene a nascere nelle anime nostre e a comunicarci, in questa sacra celebrazione del Natale, tutta la effusione del suo spirito. E il suo è spirito di pace, spirito di orazione, di fervore di carità, di umiltà, di purezza, ed è gaudio ineffabile, quel gaudio stesso che fu già annunciato dagli Angeli: “gaudium magnum”.
Alziamo, dunque, le mani verso di lui che viene, apriamo a lui i cuori, e diciamogli: vieni, dunque, o Signore Gesù, vieni a convertire a te l’anima mia, e degnati di regnare in me, perché tu sei, o santo Bambino, il mio re e il mio Dio: Tu sei il Signore di questo mio cuore, che sarà d’ora innanzi il tuo trono d’amore.
O Gesù, veramente tu sei stato il rifiuto del mondo, - e in questo i nostri cari poveri del Piccolo Cottolengo somigliano un po’ a te - . O Gesù, il tuo proprio popolo ti ha rigettato e ricusò di riceverti, tu sei stato il grande reietto: Tu non hai avuto che una grotta, aperta ai venti: tu sei il primo dei poveri del Cottolengo!
O Gesù, quanto ti amo! Formeremo di tutti i rifiuti umani, dei reietti e dei rifiuti della società formeremo un grande trono d’amore su cui tu regnerai, o Gesù, e distruggerai l’orgoglio e tutto ciò che è nel mondo, tutto che il mondo idolatra, per instaurare la verità nella carità, dando gloria a Dio nel più alto de’ cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
E in questa umile invocazione e fede, in questi sentimenti che ci confortano e ci fanno pregustare le sante gioie del Natale, auguro e prego a voi, caro Arciprete, ai vostri cari e alla Parrocchia di Borzonasca la più ampia benedizione Natalizia.
Vostro in Gesù e Maria SS.
Don Orione d. D. P.