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Tortona 2 Giugno 1939
[minuta]
Eccellenza Rev.ma,
Il Signore sia sempre con noi!
Avendo saputo che V. Eccell. è stata in questi giorni a Milano, Don Sterpi od io saremmo venuti per riferirLe a voce in merito ad Alessandria, ma da Milano risposero che Ella già era partita.
Sua Eccell. Mgr Milone ha detto che, al momento, non intende procedere alla nomina del nuovo Parroco di S. Rocco, fino a che la Sacra Rota non abbia definita la questione di D. Saroli, respingendola oppure dando unicuique suum.
E questo perché la S. Rota ha ora, in certo modo, diffidato il Vescovo, avendogli, ufficialmente, comunicato che il Don Saroli aveva sporto Ricorso contro di Lui.
Il
Don Saroli poi ha scritto al Vescovo, firmandosi sempre Parroco di S.
Rocco, e lo ha chiamato responsabile per oltre L.100.000 Centomila
dei danni a lui recati. per oltre
L.100.000 (centomila).
Riguardo
poi all’altro punto, alla domanda, cioè, che il Vescovo di
Alessandria dovrebbe fare alla S. Congregazione per dare
la Parrocchia alla Piccola Opera della Div. Provv.za, rispose che
Egli è tranquillo, poiché è a sua
conoscenza che il suo Predecessore ebbe dal S. Padre
autorizzazioni speciali, e quando
anche questa della Parrocchia di S. Rocco.
Egli
è si mostrò sempre
dispostissimo verso di
favorevolissimo a noi, e contento del come ora la Parrocchia è
retta. Poi Aggiunse:
tuttavia, se la Sacra Congregazione vuole, Egli
è sono disposto a compiere detta formalità, ma
quando tutto sia finito.
Mgr Vescovo risponderà a V. Eccellenza direttamente, in questi giorni.
La
Impressione mia è che qualcuno della S. Rota, o presso la S. Rota,
lavori febbrilmente pro Saroli, e abbia
impressionato per intorbidire le acque, e che il
Vescovo sia rimasto impressionato nella sua Sua ultima venuta a Roma,
e che forse
lo screzio sorto per
questa vertenza tra le due Sacre Congregazioni possa influire a
nostro danno?
È un timore, non più.
Per
S. Giuliano mi sono abboccato in
in questi giorni a Genova con la persona che se ne sta
molto occupando occupa molto; e
ciò solo qualche giorno fa mi disse che sta in
attesa d’una risposta, e che me ne riferirà subito.
Spero di rivedere V. Eccellenza prima della Sua partenza per l’Oriente, ma intanto, non so come ringraziarLa di tutte le Sue bontà, e Le prego dal Signore molte grazie e consolazioni, anche per le pene che deve soffrire per la Piccola Opera.
Bacio con venerazione il S. Anello e La prego di benedirci tutti.
Di V. Eccell. devmo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione della Div. Provv.