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+ Sia lodato Gesù Cristo!
Genova, il 4 novembre 1930
Eccellenza Rev.ma,
Il Signore dia ogni consolazione spirituale al cuore di vostra Eccellenza!
Mezz’ora fa sul «Conte Verde» è partito per Montevideo il Sigr Dott.r Michele Perea, e insieme con lui, viene un mio Sacerdote, D. Giuseppe Dondero, buon Sacerdote.
Il D.r Perea è latore per Vostra Eccellenza di una lettera, e Le reca la prima copia della Convenzione circa la consaputa pratica e cessione de la Floresta.
A proposito della quale ritengo sia per me un dovere far pervenire, in via riservata, a Vostra Eccellenza Rev.ma, avanti che il D.r Perea giunga costà, valendomi della posta-aerea, ….
Detto Sig.r Direttore disse che va cercando una Congregazione cui donare chiesa e terreno per l’ufficiatura del Santuario. E avrebbe aggiunto che si è rivolto ai Benedettini d’Italia, ma che pare difficilmente accetteranno, o per mancanza di personale o perché hanno migliori posizioni in Italia.
Padre Montagna scrive che può darsi si rivolga a noi, e che avremmo tutta la convenienza di accettare, essendo luogo a noi vicino, almeno così a lui pare.
Egli mi scrive però di parlarne a Vostra Eccellenza Rev.ma, e che, se la Eccellenza Vostra vedesse bene la cosa, di pregarLa perché volesse paternamente raccomandarci presso il Sig.r Dott.r Perea, scrivendogli una Sua buona parola a nostro favore.
Io non so che dire, metto la cosa nelle mani e ai piedi di Vostra Eccellenza, come a nostro Padre per l’Uruguay: faccia Lei per il bene di questa Piccola Opera quanto Iddio Le ispira.
Intanto pregherò e farò pregare.
A me è venuto un pensiero, che umilmente esprimo a Vostra Eccellenza Rev.ma. La Piccola Opera della Divina Provvidenza, in un modo che ebbe del singolare, fu condotta ad aprire il suo Noviziato a Bra, patria del B.to Cottolengo, il Santo dei poveri e della Divina Provvidenza: e caso volle o, meglio, Iddio volle che il Noviziato fosse in vicinanza del Santuario della Madonna dei fiori.
In Argentina e nell’Uruguay abbiamo…..