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        Roma, li 3 Genn. 1930

        sera – A. VIII


 Caro Brizio,


  1. Ricevo  telegramma urgente  che a Genova si trova gravissimo  un mio benefattore, il quale vorrebbe vedermi.

Parto stassera alle 21; quindi ti prego di scusarmi se domani non potrò venire da Salimei. Lo ringrazi.

2) In calce a quella domanda pel biglietto ferroviario ho dimenticato di aggiungere al nome il mio indirizzo, perché sappiano dove trovarmi: favorisci dire ad Aphel che voglia mettere: Via Sette Sale, 22, poiché, a giorni, ritorno a Roma.

 E ringraziamelo tanto.

 Ringrazio fraternamente anche te.

 Tuo aff.mo in Xto


      Sac. Luigi Orione

      d. D. Provv.za