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[Minuta]


Nelle loro case tutto predichi la povertà e la semplicità, e vi abitino come ospiti, come pellegrini.

Tutte le case e beni siano della S. Sede, benché intestati a noi.

E dove non sono ricevuti, vadano in altra terra, con la benedizione di Dio. E si obbedisca sempre, come ha obbedito N. Signore, e quasi fuscello o corpo morto nelle mani dei superiori e della chiesa: perinde ac cadaver, siccome dice S. Ignazio. E si legga ogni tre mesi la lettera di questo santo sulla obbedienza e quella di S. Vincenzo dei Paoli sulla levata levarsi  tutti alla stessa ora.

Chi osserverà questa regola sia su lui pace e misericordia, secondo dice l’apostolo, e sia in paradiso terra e poi in paradiso ripieno della in plenitudine benedictionis da Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. E la Madonna…


anche manuale, lavorando divotamente e cacciando ogni ozio.

Alimentino molto lo spirito di orazione e la pietà e, umilmente quali come si addice a servi di Dio e a figli della divina provv. E amatori dei fratelli più miseri o più bisognosi pei quali Gesù ci ha chiamati.

E non si vergognino di ricevere elemosine per l’amore di Dio benedetto, e ma non abbiamo né oro né argento, eccetto i vasi sacri e il resto di più vada tutto in opere che alimentino la fede e la vita onesta, e le vocazioni religiose o sacerdotali, le opere missionar istituzioni di misericordia e le opere missionarie per i neri specialmente. Il che vuol dire che i neri potranno lavorare anche tra i bianchi con l’appro quando il superiore approvi e benedica.

Non si aprano case quando i vescovi fossero contrarî, e non si giudichino i vescovi, ma si muoja per essi e di amore al loro piedi.

Essi devono osservare il Santo Evangelo di N. Signore Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, povertà e in castità, con voti semplici, prima temporanei e poi perpetui, secondo i sacri canoni che regolano la vita delle comunità religiose comunità.

I giovani che intendono di non legarsi darsi a vita religiosa, saranno ma che mostrano vocazione al sacerdozio saranno ajutati con grande carità perché sino agli ordini sacri e poi rimessi ai rispettivi vescovi d’origine o raccomandati da altro benevolo che fosse disposto ad incardinarli in sua diocesi.

Mentre restano con noi devono fare vita come da religiosi e sempre siano pronti agli alle disposizioni dei loro vescovi e di essi ai loro prelati i superiori daranno conto ad ogni anno e ad ogni richiesta.  









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E vivranno poveramente da poveri figliuoli di Gesù Cristo, secondo lo Spirito della Divina Provvidenza e molto umilmente  si mortificheranno amandosi con grande e fraterna carità. E non giu disputeranno né giudicheranno i bianchi, ma li copriranno di carità da miti e pacifici e dolci fratelli. E oltre allo studio, disciplineranno la vanità e il corpo col lavoro….


.alla povertà, se pure questa non si dovesse restringere.

Prometteranno di non procurarsi dignità nella congregazione, né di accettare dignità od onorificenze fuori di essa e di riferire quelli che se ne procurassero.

Tutti cercheranno di avere Sia loro supremo studio di spirito di N. Signore Gesù Cristo e di imitarne la vita e gli esempi meditandolo e seguendolo nel suo amore nella sua passione e nella sua dottrina, e conformandoci in tutto a Lui. E vivranno di rinnegamento di sé, di carità, di sacrificio e di perdono, togliendo ogni rivalità tra bianchi e neri o di altro, amando i loro nemici, e pregando per chi lo perseguitasse.

E la direzione come l’amministrazione delle due famiglie di neri saranno totalmente separate e indipendenti e avranno famigliarità né religioni sospette tra loro ma a cui non ne pasca scandalo; ma e neanche si potranno dirigere spiritualmente…  


imitandone la vita e meditandolo e seguendolo nel suo amore, nella sua passione e nella sua dottrina – e in tutto conformandoci a Lui, al suo Vangelo, e alla santa Chiesa.

Si deve essere tutta roba della Chiesa, e sempre p servi e figli umili; fedeli e devo amantissimi del vicario di N. Sig.re Gesù Cristo, il Papa e vescovo di R d e dei vescovi che stanno con lui.

Si viva di rinnegamento di noi, di carità e di perdono, togliendo ogni rivalità tra la gente di colore bianchi e neri e di razza diversa, non si vada emissari di penetrazione politica e di egemonia, non facendo del nazionalismo, ma del cattolicesimo, portando a tutti la pace, la tolleranza e l’unione di Gesù Cristo amando i nemici e pregan e pregando chi ci perseguitasse