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V118T130 V118P110
[Minuta,
fotocopia da originale]
Caro ingegnere,
vengo da lei per quella faccenda, che per me
diventa ogni giorno di più dolorosa.
Abbia
Ecco i punti a cui occorre che ella può rispondere.
La donna venne a Messina ad insaputa del C.,
e quasi all’improvviso, e non è vero che egli l’abbia chiamata.
Si dice che, quantunque la condotta di essa
non sia del tutto specchiata, non è però vero che essa si presti
ai capricci del terzo o del quarto, i quali rilasciassero convittori
al C.
Si nega che il C. appartenga alla setta
massonica.
Ella allora mi dichiarò anche che la sig.ra
Campari le disse più volte di essere iscritta alla Massoneria e di
essere mopsa: le parlò di riti massonici e di essere stata in una
cassa con un avvocato, due figli gemelli ecc.
Ricordo che lei mi disse essere essa in intima
relazione con note personalità massoniche di Messina. Aveva
Mi può dire quali?
Da queste
Mi aggiunse che da queste, essa riceve danaro,
dolci ecc.
+
Eccellenza Rev.ma,
ricevo la venerata
lettera di vostra Eccellenza e vi ringrazio mi confondono le
espressioni piene di bontà
Mi disse più volte che essa attentò all’onestà
di quel giovane bolognese che era con lei come suo
assistente ai lavori e del quale non ricordo il nome tanto
che che si sedette su suo letto mentre egli era
coricato, ecc… e che egli le disse parole per farle comprendere che
la sconvenienza ecc…
La testimonianza è giurata, come
come e nel modo le ho detto, né niuno mai saprà quanto ella
riferisce.
Dalla sua deposizione il
primo ricordo: che avuta la sera del 6 gennajo,
ella mi riferi risulta
già che egli ella disse a tra d’averlo
che ella lo ha sentito dire parlare lib
dire che la ua signora doveva venire a Messina, e che ne parlava
anche liberamente, dicendo anche che “per la prima notte avrebbe
fatto un fioretto, ma che poi si sarebbe pagato ecc… E ciò disse
anche presente chi?
È vero ciò che lei li vide entrambi nello
stesso letto, e in quale circostanza? Crede lei che dormano insieme?