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[Brano di lettera: copia]
…solo con la carità di Gesù Cristo si salverà il mondo!
Col divino aiuto, dobbiamo riempire di carità e di pace i solchi che dividono gli uomini, ripieni di egoismo e di odio.
Lavoriamo
e sacrifichiamoci in umiltà alla gloria di Dio e
ai piedi della Chiesa. Regni Allontaniamo da noi ogni spirito di
superbia e di vanità.
Regni
sempre tra voi quella bella soavissima unione e concordia che sempre
ha fatto di noi un
cuor solo ed un’anima sola,
ai piedi della Chiesa e a
servizio della
a salvezza delle anime più
bisognose
specie dei
giovani e dei più
della gioventù più
povera
umile
povera e dei poveri più abbandonati.
Amate
e fate amare la nostra cara patria: amate e fate amare tutte le
autorità e per esse preghiamo per
esse.
Dopo che a Dio, alla Santa Madonna, e alla S. Chiesa, vi affido, o cari miei sacerdoti, chierici, eremiti, probandi, orfani e ricoverati, - vi affido a Sterpi, e so di mettervi in buone mani: abbiate ogni fiducia in lui, che ben se la merita. Già altra volta vi ho scritto che se Iddio dicesse: ti voglio dare un continuatore che sia secondo il tuo cuore – gli risponderei: lasciate, o Signore, perché già me lo avete dato in don Sterpi.
A
lui, o sacerdoti più anziani della congregazione, ai direttori delle
case, che già hanno tanto lavorato e
la sulla
nel vasto campo della Divina Provvidenza, date molte consolazioni,
usate ogni riguardo, ogni cura: verso tutti i superiori tutta la
docilità, il rispetto e l’obbedienza.
Ciò che farete per don Sterpi e per i vostri superiori, lo avrò più che se lo faceste a me stesso.
Spero di ritornare presto, ma, comunque, sia fatto di me secondo la volontà del Signore!