V118T151 V118P128
[Brano di lettera dattiloscritta con correzioni di Don Orione]
…tà o collegi dove sanno che potranno poi tenerveli per le scuole medie, classiche o tecniche.
E chi volesse indirizzare i figli all’istituto tecnico, se già sa che questo in una città non c’è, neanche vi manda il figlio per le elementari, per non doverlo subito cambiare di collegio dopo qualche anno.
Avanti
dunque di prendere una decisione, gradirei conoscere se col prossimo
anno scolastico il municipio di Novi avesse stabilito o intendesse
mettereil primo quadriennio dell’isituto tecnico. Oppure se codesta
on.le amministrazione vedrebbe bene – qualora si addivenga al
contratto del collegio S. Giorgio, - che io stesso
inizi l’istituto tecnico, ammettendo
alunni
esterni,
a favorire
le famiglie pel
maggior bene pubblico della città.
Vorrei mettere, possibilmente, il primo quadriennio, anche per dare più affidamento alle famiglie, secondo il numero e la qualità delle domande che spero avere, e il sussidio che il municipio può corrispondere.
E
qui sento di dover dichiarare che vedrei sempre bene che, in un
domani, detto istituto tecnico di Novi, da me iniziato, o anche
completato, potesse, per i buoni uffici dell’amministrazione
comunale venisse regificato;
poiché capisco la necessità della scuola privata, ma per quanto è
possibile, sento il dovere di
essere fautore della sostenere le
di indirizzare
i giovani alle
scuole pubbliche e governative, anche oggi che abbiamo questo
l’esame di stato che
è e con ciò è ancora una nebulosa
e ciò per ragioni facili ad intendersi.
Non
In fatto di
riforma di studî
siamo ancora un po’ in una nebulosa.
Mi è sempre gradita ogni occasione per esprimerle la mia più alta stima.
Con ogni ossequio di lei Gentil.mo sig. sindaco
Dev.mo