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[Fotocopia – Minuta]
R. il 16/XII/929
Rev.mo monsignore,
La grazia di n. Signore sia sempre con noi!
Ho ricevuto la gradita lettera di v. eccell. rev.ma, che si riferisce al progetto concreto per la casa Mastri Ferretti in Senigallia.
Avrei
Farei un b
Detto
palazzo non mi parve adatto per una istituzione maschile, non
avendo né
mancando di cortile e di camerate; Avrei quindi quasi pensato di
mettervi
delle
proporre una comunità di suore infermiere.
E
Se dunque in Senigallia non ci fossero ancora suore
infermiere a domicilio,
penserei di portarvelei
questa istituzione, esse avrebbero tutte il diploma da infermiere, ma
non vorrei fare un bis
in idem. Essa è
molto utile perché essa cura il corpo malato infermo e dispone
l’animo dei malati a ricevere il sac
Sacramento e aprendo la via al
ai parroci e sacerdoti e
di
persuadendo quando
le famiglie e i malati a chiamare il sacerdote.
Si
comincerebbe con alcune poi man mano che la cittadinanza
Voglia,
rev.mo monsignore, sottoporre alla saggezza di sua eccellenza rev.ma
questo progetto, e poi mi
dic
voglia significarmi se è accetto e a quali condizioni il palazzo
sarebbe
verrebbe dato
ceduto