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[Fotocopia di lettera di terzi dattiloscritta con aggiunte di don Orione]
Agli amici e benefattori grato omaggio
Rev.mo Don Orione
Superiore dei Figli della Divina Provvidenza
Tortona
Dal Vaticano, 12, gennaio, 1938
Rev.mo Don Orione,
l’Istituto S. Filippo Neri, di cui la Divina Provvidenza ha voluto la s. v. come di tante altre buone istituzioni, coraggioso iniziatore è opera di alta carità spirituale destinata evidentemente a recar frutti copiosi e preziosi nell’interesse della vita cristiana, quindi della più degna civiltà.
Il Santo Padre non può che ringraziare con lei il signore ed augurare – come augura di cuore – che la carità illuminata dei buoni, penetrandone l’alto valore sociale e religioso, porti largo e volenteroso il suo contributo ad assicurarne la più redditizia vitalità.
Intanto la Santità Sua invoca sull’istituto nascente la perenne divina assistenza; e mentre non dubita che il caro apostolo di Roma da cui prende il nome, ne propizierà gl’incrementi e gli concilierà anche sulla terra simpatie e favori, invia di cuore a lei, caro don Orione, ai suoi benemeriti figli, ai benefattori delle sue opere, a tutti gli alunni dell’istituto l’apostolica Benedizione.
Lieto io stesso dell’augusto messaggio, doppiamente godrei se i doveri del mio ufficio mi consentissero di accogliere l’invito che ella mi rivolge e di darle anche di presenza il cordiale attestato del mio plauso e della mia simpatia.
L’una e l’altra cosa le esprimo qui con la promessa delle mie preghiere mentre con sincera stima mi professo della s. v. rev.ma
dev.mo nel Signore
F.to. E. card. Pacelli.
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Questa
consolantissima lettera dell’emin.tmo sig. card. E. Pacelli,
risponde al voto indirizzo con cui don Orione comunicava a Sua
Santità, - implorandone l’apostolica benedizione, - che
il suo card. Vicario, emint.mo Marchetti Salvaggini,
si sarebbe degnato benedire e
inaugurare benedetto e inaugurato il 16 genn., -
presenti cospicue autorità, l’istituto San Filippo Neri,
sorto per i figli del popolo in Roma, in via Appia Nuova, 254,
già fiorente, dall’inizio, di oltre 800 alunni esterni delle
scuole magistrali.
Commossi e profondamente grati al S. Padre diciamo al Signore: non nobis, Domine, non nobis, - ma siano rese grazie ai benefattori e gloria infinita a Te. Divina Provvidenza.
Caro don Ranocchi, sono felice di comunicarti questa bellissima lettera della S. Sede: essa dice a voi e a tutti come stiamo con Roma: Fu pubblicata sull’ “Osservatore Romano” che è ricevuto da tutti i nunzî e dall’episcopato di tutto il mondo.
Dite al P. Dutto che la traduca, e fatela pubblicare sui nostri bollettini. Si potrebbe poi tirarne alcune centinaia di copie su foglio, e mandarla agli amici e benefattori (quale) grato omaggio, come vedete che
Saluto, conforto e benedico
voi e tutti. Aff.mo
D. Orione D. Pr.