V118T221 V118P187
[Minuta]
Vostra
eccellenza
Le
chiedo scusa de’ continuati disturbi, e le
pregherò Dio per lei, affinché le dia pazienza con me e larga
ricompensa.
Mi
pare che qualche cosa, che è in quella lettera, io debba farlo
sapere
ricordarlo a don Ravazzano ed
è giusto
in questi
giorni, poi egli farà come Dio vorrà o permetterà a bene mio.
Comprendo
Mi pare ora anzi che
è
delicato e fraterno che gli scriva io direttamente per ajutarlo
di più nel Signore e non lasciarlo come confuso.
Qualche
periodo
tratto vorrei tale e
quale
com’è venuto, perché neanche saprei più rifarlo.
Vorrebbe
usarmi il favore di farmi
ritornarmi quella
lettera così ne copio alcune parti e tutto è fatto? La manderei a
prendere verso dopo pranzo.
Con devoto ossequio
Aff.mo figlio in G. C.
Sac. Orione