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[Testo originale in Archivio Provinciale Don Orione, Buenos Aires
Formato foglio orizzontale da piegare in due con risultato 4 paginette]
Tortona, il 20 / X 1918
Caro Sigr. Prevosto,
Ho ricevuto la Sua gradita lettera, ed ho tardato a rispondere per potermi informare.
Nella Camera del compianto Don
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Guida egli non ha lasciato nulla di suo, - il letto è della Casa. Anche tutto quello che era nella camera qui fu consegnato coi bauli al Fratello del morto.
Non so se il defunto intendesse parlare dei libri o della biancheria. Sarò molto grato alla Famiglia Guida del ricordo dei libri; pregheremo per essa come faremo sempre per caro Don Domenico.
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Che se volesse farceli avere qui, servendosi di qualche carretto che viene a Tortona sarebbe per noi un favore di più, e minore spesa, e ne sarei doppiamente grato a tutti, a Lei come ai Guida.
A me, come pure al Superiore della Casa di Reggio Calabria, Don Guida non ha consegnato alcuna cartella.
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Non ho potuto venire in Alessandria perché Don Sterpi, come Le dissi quando venni al funerale, è a Roma, ed io mi trovo qui con dei malati, e con quasi nessun personale.
Grazie a Dio ora sono guarito del male di gola che mi presi quel giorno venendo a Grava. La ringrazio delle Sue preghiere e benevolenza,
Tanti rispetti a Sua Sorella e alla famiglia Guida.
Mi abbia per Suo Dev.mo in Xsto
Sac. Orione
