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[Testo originale in Archivio Provinciale Don Orione, Buenos Aires]
[Piccolo Cottolengo Milanese, Attendolo Sforza n. 8 (Piazzale Tripoli) – Milano]
Milano, 12 Sett.bre 1939
Distint.mo Sigr. Luigi Ponti,
Iddio La benedica per la nuova cospicua offerta di L. 37000, che Ella ha portato al Piccolo Cottolengo Milanese.
Ho mandato qui una lettera, che oggi mi avvedo che per errore non le è stata recapitata, più per inavvertenza mia che per colpa di altri. Ella voglia scusare il ritardo a farle pervenire la espressione del mio animo pieno di commozione e di profonda riconoscenza. Non avrò mai parole bastevoli per dirle, mio insigne Benefattore, quanta è la mia gratitudine, quanto grande il conforto e aiuto che Ella ci ha dato in questo momento di particolare necessità, mentre i benefattori di questa umile Opera si trovano la più parte fuori di Milano, ed avevamo più bisogno di soccorso, anche per i nuovi lavori di ingrandimento.
Il Suo modo poi veramente
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evangelico di fare la carità mi commove ognora di più, quanto è generosa la Sua offerta.
Il ricordo di quanto la Sig.ria Vostra ha fatto, non cadrà mai dal mio animo né dal cuore di questi poveretti da Lei beneficati.
La ricompensi Iddio nella misura più larga, mentre Don Orione ed i poveri del Piccolo Cottolengo Milanese pregheranno sempre per Lei, per i Suoi Cari vivi e per i Suoi Cari defunti.
Che la benedizione di Dio la accompagni e protegga in tutti i giorni, in tutti i passi della sua vita.
Con i sensi del più devoto ossequio,
Suo Obbl.mo Servitore in Xsto
Don Orione
Della Divina Provvidenza
