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[Testo originale in Archivio Provinciale Don Orione, Buenos Aires]
Bs. Aires, 5 Ottobre 1935
S. Placido
Pequeño Cottolengo Argentino
Calle Carlos Pellegrini 1441
Ottima Sig.ra Vittoria,
il Signore sia sempre con noi, e ci dia largamente la Sua Santa grazia e la sua pace!
La Sua lettera, che Lei lasciava il San Giorgio, mi è giunta come un fulmine a ciel sereno, poiché mai né da Lei né da altri ho avuto sentore che non ci si trovasse bene.
Io mi auguro che sia stato un momento passeggero per qualche contrattempo o dispiacere, e che questa mia la trovi ancora e sempre tra i figli della Divina Provvidenza.
Avrei veramente dispiacere che la buona Sig.ra Vittoria ci lasciasse, e proprio mentre Don Orione è lontano.
Da per tutto, buona Signora, ci sono le sue croci, se il Signore Le ha fatto trovare qualche croce al San Giorgio, - veda di portarla con pazienza e spirito di cristiana fortezza e virtù, e se ne troverà contenta in punto di morte.
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Soffriamo qualche cosa per l’amore a Gesù Cristo, che tanto ha sofferto per noi, perché tanto ci ha amato e ci ama.
Buona Sig.ra Vittoria, coraggio! Prendiamo la nostra croce, e seguiamo Gesù! Egli stesso ci darà conforto e poi una corona di gloria eterna.
Che se Ella avesse già lasciato il San Giorgio, - sappia che esso ed ogni altra Casa della Divina Provvidenza, tutte sono sempre aperte davanti a Lei, e ritorni.
E faccia del bene, che se ne troverà sempre più contenta, più mi avrà dato ascolto.
Comunque, la ringrazio dall’intimo del cuore di quanto ha fatto per me, per Don Piccinini, pei Sacerdoti, per i Chierici, e Dio La ricompensi largamente e La benedica!
Io resto sempre Don Orione.
Preghi per me, e mi scriva.
Suo Obbl.mo Servitore
In Gesù Cristo e nella Santa Madonna
Sac.te G. Luigi Orione
della Div.na Provv.za
