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[Appunti]


[Piccola Opera Divina Provvidenza – Don Orione – via Etruria 6, 00183 Roma]


[Minuta in possesso di Don Adolfo Cerasani (Milano)]


[Scritto proveniente dalla Casa di Tortona]


[In corsivo azzurro la grafia di terzi]


[I puntini di sospensione indicano parti mancanti o illeggibili del testo]


Il sottoscritto attesta che questo foglietto contiene appunti autografi del Beato Luigi Orione per la Conferenza da lui tenuta il 22 gennaio 1939 all’Università Cattolica del S. Cuore (…).

In fede Sac. G. Zambarbieri, Roma 12/01/1975


 (…) con ciò non si vuol dire che il M. veda tutto roseo – non sarebbe coerente con i suoi Cristiani principii che (…esiglio) – umanità avviata a più alti destini – iuri mali – vince in bono malum, la mano di Dio che sa tutto guidare a lieto fine.

Anche tremendi flagelli, che costituiscono il fondo storico la peste – l’avvenimento principale, del Renzo, la scena più grandiosa – Milano trasformata nella città della peste – visione di Ezechiele – deserto pagina descrittiva sfera – cielo di piombo – pianura immobile dominata dal canto meschinello che giunge come un lamento della natura oppressa sotto l’incubo del male.

Dà il tono fondamentale a questo quadro di tragica grandezza ma al tempo stesso fa sentire all’occhio di Dio tutto vede e tutto poi P. Felice. È l’affermazione della Div. Provv. in quel luogo di miserie, di dol. di morte.

Peste – giustizia distributiva dei tristi non se ne salva uno, Don Abbondio – scopre Spiriti con tutta naturalezza chi non crede, nulla da eccepire, chi crede non può non vedere nel destino nella fine di quella gente la M. di D.; Conte Attilio – tutti, senza onori funebri. Chi resta? R. Lu. Ag. tanto persegui[tati].

Il piano architettato della malv. um. fallisce compl. tr. i fautori ai nostri condotti dal filo della Div. Provv. è riservato il trionfo. Dio vede e provv. – “Dio sa che ci siamo – dice Renzo – castiga e premia”. L’uomo è libero perché ma non in modo tale da potersi sottrarre al controllo di Dio.

I Pr. Sposi non affermano solo la pres. di Dio – S. Paolo – non sono solo la splen. ap. della fede nella Div. Provv. ma sono un Manuale pratico di preziosi inseg. su la fiducia (….).

(…), uccelli, fiori.

Chi non cerca il regno di Dio, non realizzerà nulla di buono; chi avrà troppa fede in sé stesso e poca in Dio è votato agli insuccessi più clamorosi.

Dopo le lezioni che il M. ci presenta qua e là, le mirabili scene della Prov. in atto. La madre (…) di bimbi il reparto riservato ai lattanti: le capre mansuete – (…) due innocentini strillanti.

Bella figura della carità cristiana, “La c’è la provv.” Renzo ha ragione. Conosce tutte le vie, tutte le forme, tutte le (…).

La c’è la Provv. [Provv.] deboli infelici, malati, reietti – Provv. e carità anche con i peccatori – A Fr. Cr. non poi meno.

Tutti i Promessi Sposi sono una fornitura di op. buone che costituiscono l’inno elevato alla Div. Provv. da uno dei più alti geni di N. I.

Chiesa – leggere

Il Poema della Provv. ha fatto tanto bene all’umanità e continuerà a farne perché le anime sono assetate di verità, di fede, di bontà, di (…)

Il Poema della Manzoni ha mantenuta la fede nella nostra (…) e verso altri persone che in tanta gioventù e nella scuola. Sì è progettata l’idea di un M. Santo. (…)? Non saprei.

Ai post. Nella Chiesa M. dei Santi la sentenza. Certo un uomo, uno scrittore di quel calibro che con tanta convinz. e luce doveva appart. a quei Giusti che vivono di fede operan.

Chi ha detto non ha cap. niente – Sviluppa un vero.

Lo chiameremo dunque il Santo della Pr. il Cantore – Il Santo con chi (…) amo.



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