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[Testo originale in Archivio Provinciale Don Orione, Buenos Aires]


Anime! Anime!

Roma, 15 maggio 1938


Ai miei cari Sacerdoti e Chierici e Antonio

In viaggio verso il Brasile e l’Argentina:

la grazia di Dio e la Sua pace siano sempre con noi!


 Vi mando un saluto e una parola di conforto, e di benedizione, cari miei figli! Spero che avrete fatto viaggio; - mi è caro dirvi che qui siete ricordati ogni giorno più volte e più volte si prega per tutti voi.

 Ecco al giungervi di questa mia, già tre di voi hanno terminata la loro navigazione; confido che tutti vi troviate in buone condizioni di salute, e sempre più animati dalla carità del Signore e dal desiderio di farvi santi e grandi santi.

Aspettiamo tutti vostre notizie. Ieri mi sono trattenuto molto col P. Visitatore, - e presto sarà anche la nostra partenza, come vi ho detto. – salutatemi tutti e a tutti fate conoscere il mio prossimo arrivo cioè tra qualche mese.

 Rendetevi cari e stimabili con il vostro spirito di pietà veramente religiosa, con la vostra modestia e con edificare tutti nella osservanza della Santa Regola e delle virtù.



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Che la vostra vita sia fatta di opere buone e di sacrificio per l’amore di Gesù, delle Anime e della Santa Chiesa.

 In America troverete qualcuno dei nostri che non vive più dello spirito nostro, ma si è rattiepidito nel servizio del Signore e nella santa vocazione a cui Dio lo aveva chiamato. Vedete che la tiepidezza di qualche fratello, deviato dal bene, non faccia del male al vostro spirito, ma lo ingagliardisca di più nella fedeltà e lo infiammi di zelo nella carità, che è amore di Dio e degli uomini.

 Siate di Gesù Cristo e tutti di Gesù Cristo e della Chiesa, rinnovandovi ogni giorno più in Cristo, ai piedi della Chiesa e della vostra cara Madre la Congregazione vostra.

 Portate anche nel vostro atteggiamento la espressione della vostra fede viva e quel senso virile, deciso, profondo di religiosità e di apostolato che trascina gli altri al bene e che fa praticare la virtù e amare la Congregazione.

 Servite la causa della Chiesa e della Piccola Opera della Div.na Provvidenza – così, e Dio sarà con voi; - siate poi fratelli di tutti, ma specialmente di chi soffre: “Piangere con chi piange” ha detto S. Paolo. E ancora: “Chi di voi è infermo, e io non brucio per lui?”.

Illuminare di Dio e del buon esempio, confortare, sollevare, sorreggere: che tutti i cuori si rivolgano verso di voi pel vostro spirito di umiltà e di carità.

Maria SS. Vi conduca e vi assista! Pregatela tanto!


Vi saluto e vi benedico tutti e sempre!

Vostro Don Orione


P.S. salutatemi tanto il Cappellano di bordo e il Padre di D. Guanella.


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