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[Convitto Paterno – Tortona]

[In corsivo azzurro la grafia di terzi]

23 novembre 1912

Onor.^le Presidenza Patronato Regina Elena, Roma

In risposta alla lettera 14 nov., che si riferisce all’aumento delle rette mensili agli orfani della Colonia Agricola di Noto, confesso che non sapevo già come fare a rispondere alla precedente lettera del 17 Ottobre, che pure riguarda-

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-va lo stesso oggetto, poiché ogni volta che si tratta di danaro, temo di mancare di delicatezza verso il Patronato, siccome ritengo che i preti non dovrebbero mai cercare danaro.

Il Direttore (Don Bariani) di Noto ne scrisse più d’una volta anche a me di questo. Egli è persona a cui si può stare: non sciupa e non è avaro: è un po’ rustico, ma è buono, e pei ragazzi dà tutto, di lui si può dire: mani callose, cuor gentile.

So che si fece prestare del danaro da suo padre per tenere bene i giovani, in un momento nel quale non poteva io aiutarlo.

Faccia codesta Onor.^le Presidenza quanto nella sua

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saggezza stimerà conveniente.

Che se ciò che domanda non è esagerato, e si passa anche agli orfani che sono a San Ferdinando o a Rolistena, allora anche perché quelli inviati a Noto sono il fior fiore dei nostri cari figliuoli, se quel Direttore lo si può accontentare, lo accontentino.

Con Devoto Ossequio

Umile Servo

Don Orione