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[Convitto Paterno - Tortona]


[In corsivo azzurro la grafia di terzi]


per copia conforme all’Arciprete Don Balbi di Stazzano


li 11 Dicembre 1916

Ill.mo Molto Rev.do

Signor Arciprete.


Ho ricevuto ieri la Sua gradita lettera in data 9 corr., e sono in grado di poterle rispondere prima dei sei giorni concessi.

Per quanto riguarda la prima parte, Vostra Signoria provveda pure nel miglior modo e quanto prima alla custodia del Santuario, - perché col 1° Gennaio gli Eremiti possano ritirarsi.

Secondo la lettera di licenziamento in data 2 (due) Marzo 916, firmata da Vostra Signoria, dal Priore Giov. Campastro e dal Vice Priore Enrico Beltrami, essi, mi pare, avrebbero dovuto lasciare senz’altro il Santuario col I° del decorso Novembre.

  • data  fissata dai Sig.ri  firmatari, e punto dal quale questi ritenevansi  sciolti  da ogni convenzione.

Fu per atto di riguardo che non si tolsero al I° di Novembre.

Io sapevo bene che alla custodia del Santuario non si era ancora provvisto, e che anche ne sarebbe



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venuto un danno, poiché la raccolta della questua non poteva, per quell’epoca, essere ultimata.

Quanto a Don Zanocchi, mi spiace, ma non m’è più possibile mandarlo. “Sempre restando come veri fratelli nel Signore, e colla santa volontà di fare sempre quello che potrò per favorire il caro Santuario della Madonna, a maggior gloria di Dio e al bene delle anime”.


Le sono con stima e venerazione

Dev.mo servitore

in Gesù Cristo

Sac Orione Luigi

della Divina Provvidenza



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