V119T197 V119P361
[Lettere indirizzate ad anonimi, minute]
Nobile
e Grande e Grande
Signore,
Vostra
Signoria Nobilissima Ella
deve quindi permettermi di poter
che continui ad inviarle il mio fogliettino “L’Opera della
Divina Provvidenza”, - e La prego di lo gradisca come tenne
dimostrazione l’espressione di altissimo ossequio
verso la Signoria Vostra
di Lei.
Io
conosco sono un
condiscepolo del compianto D. Francesco Villani e gli fui amico
fedele e affezionatissimo.