V119T263 V119P499
[Pezzettino di carta strappato, forse da quaderno. Sui due lati scritti chiaramente incompleti e di date diverse]
………….. ntendo d’amor ti contemplo
quale un giglio su candido stel
Non mi dican che bello è l’azzurro
E leggiadro è il rubino
Non mi dican che l’alma al sussurro dell’onda
Di dolcezza soave s’inonda
La bellezza che brillati in viso
…fida il bello del bel Paradiso.