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[Minuta]
[La parte del documento a margine è trascritta in verde perché evidenzia un filo comune con il resto del testo]
[I puntini di sospensione indicano parole o frasi mancanti o incomprensibili]
Salvare l’anima
S. Ignazio e Francesco Saverio
Quid prodest homini – (S. Matteo 16) quam dabit homo commutationem pro anima sua?
Massime
È l’affare capitale – è il fine: gloria a Dio e salvarci – Che giova essere ricco, onorato, amato, servito, godere i piaceri della vita – se poi mi perdo, se mi danno? Possono i beni terreni rendere pago e poi non giovano per l’eternità e non fanno felice l’uomo in vita. S. Agostino
Onori – piaceri – un bene che non è terreno – la fiducia in Dio –
Vanitas vanitatum – (Salomone).
Dalla preziosità dell’anima Spirituale, immortale, libera ad immagine di Dio – Origine Creazione – fiat – faciamus hominem
Per salvarti – Gesù è morto. dal demonio – omnia si cadens adorat
Si tratta dell’anima tua. Anima unica – Benedetto XII
Si muore una sola volta perduta, è sempre perduta salvata, tutto è salvato
Lazzaro – Epulone
È difficile – due volontà; Dio e l’uomo.
qui fecit te sine te etc.
Da parte di Dio si – volontà dell’uomo: incostante, indocile, inclinato al Male.
facile ad essere lusingata dai piaceri mondani
A diebus Joannis B stricta est via, angusta porta
Baldinucci
nemici interni ed esterni dentro o fuori. I santi – P. Segneri, S. Andrea Avellino. S. Luigi Bertrando
Alcuni aspettano, confidano – due occhi – Non merita Misericordia chi si abusa etc – I due ladroni uno sì e l’altro?
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Errare irr[e]mediabile, irreparabile – eterna – Nulla est redemptio
assioma lo stesso
In ballo non licet bis errare – nel salvar l’anima non può errarsi due volte – perdita sostanz malattia braccio – occhio.
L’uomo solo mentre vive è in tempo di meritare e demeritare – Tempus non erit amplius.
Dio anima eternità
Dio – disgustato, non c’è cui ricorrere
anima, una sola perduta ama vos
Eternità – senza fine
Agonizare pro anima tua – Certa usque ad mortem pro justitia – Il grado dei dannati.
Nos insensati – Ergo erravimus
Nos insensati – vitam illos aestimabamus insaniam et finem illorum sine honore!
Salomone
Ecce quomodo computati sunt inter filios Dei et inter Sanctos sors illorum est.
Che giova a Demostene, ad Aristotele, a Fidia, a Platone, a Socrate? Che ad Aless. M. Che a Gengiscan a Cicerone – Seneca, Ovidio – Orazio, Virgilio Dante, Petrarca che agli imperatori di Roma?
Michelangelo, Raffaello, Napoleone 2 se non si fossero salvati. S.Nilo Ottone III
Salva animam tuam
Che hanno giovate le loro ricchezze, la loro fama, la gloria, la loro potenza? Tutto è passato come un’ombra!
Leone XI: meglio fossi stato portinaio del mio monastero che Papa.
Onorio III, morendo: meglio fossi restato in cucina a lavare i piatti del mio convento
Filippo II, morendo, chiamò il figlio e gettando la manta reale, il petto roso dai vermi – vedi come finiscono le grandezze del mondo, vedi come si muore!
Ecco come finiscono anche i re
Filippo
III 3°– morendo,
giovane di 43 anni Sudditi miei, disse, nel discorso dei miei
funerali non predicate altro, che questo spettacolo: non serve in
morte l’essere re, ma essere cristiano, Oh fossi vissuto in un
eremo, in un deserto!