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[Manoscritto. Lettera di Don Orione ai suoi Chierici]



Avete un anno da passare insieme in questa Casa Madre vedete di passarlo bene.

È la v/ famiglia, è la v/ Casa amate i Superiori, gli Assistenti amatevi santamente tra di voi da veri Religiosi, da fratelli

Noi I Superiori cercheranno di darvi buon esempio, “coepit farece et tacere così faremo noi.

Dopo Dio e la Chiesa, voi siete il n/ affetto più grande, siete la n/ vita. Voi siete i nostri figli più cari della Congr.ne (S.Paolo ai Filippesi Epistola: Fratelli miei carissimi e desideratissimi mio gaudio e mia corona qui dovete assorbile [sic., assorbire] lo spirito

Anche Che nessuno si faccia punire siete Religiosi, siete uomini ormai tutti guardano qui. Abbiate un grande cuore un grande amore nella Congregazione: _ dimostratelo non con le parole, ma con la bontà, della con la osservanza e santità della vita

La mattina quando alzo la mano a benedire i primi siete voi



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