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[Fotocopia di lettera autografa di Don Orione su carta intestata della Piccola Opera della Divina Provvidenza – Tortona inviata a don Calegari]
Risp il 9/XII/1931 ore 21
9 Dic.bre 1931
Caro Don Calegari,
Pax Cristi! – Tornato stanotte, trovai tuo telegramma.
E’ impossibile avere da quella persona una lira di più. Credo abbia dovuto farsele prestare anche lui. È un brutto momento per lui. Né osiamo né reputo opportuno dirglielo. Egli poi non si fa più vedere.
Noi non si può non se ne può più- abbiamo avuto parecchie disgrazie e perdite gravi, gravissime.
Pensa che abbiamo dovuto sospendere e trascurare l’argomento di Milano.
E ci incombe un pericolo imminente di almeno 291 mila. Io ho dovuto firmare cambiali già per oltre 250 mila.
Quindi tu con le L.30.000 da’ un acconto, oppure fa valutare di meno quel terreno tanto non vale varrà più di L.44 al mq. Se darai un acconto forse tra un mese quel Benefattore potrà – ora no, è stato implicato in gravi situazioni d’un fratello e lo ha salvato.
Fa pena a vederlo mi dicono.
Attendo sapere come te la sei sbrigata. Solo oggi potrò mandare a te lettera per Ministro R.Casa
Benedico! – Don Rolandi ha ricevuto o no la mia lettera di una settimana fa circa
In Gesù e Maria SS. Sac Orione
Ieri 8 Dic via tutto giorno, oggi riparto. Dio m’assista! Situazione grave.