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[Lettera autografa di Don Orione su carta intestata Piccola Opera della Divina Provvidenza – Tortona. Indirizzata al signor Guglielmo Barbino. Alcune parti non sono leggibili]
Anime! Anime!
3 Nov.bre 1939
Caro Guglielmo,
la pace del Signore sia sempre con noi!Ho letto la gradita tua, e prego Gesù per te, […] tutti i tuoi Cari e in modo particolare, per Alfredo, che porto in cuore. A te molto conforto, e vita in Cristo! Mi hai scritto nel dì dei Santi; caro Guglielmo prega di frequente con
II
la litania dei Santi. Non v’è storia più completa, più magnifica, più densa di vita del canto sublime che è la litania di tutti i […]. È un’invocazione a tutti i grandi spiriti che furono ornamento della terra, e che con la loro virtù, hanno fatto progredire la umanità.
Noi possiamo invocare un guerriero, una vergine, un lavoratore, un solitario, un apostolo.
Un grande polacco (Mickiewicz) ha scritto «Nelle litanie dè Santi ognuno può trovare, secondo suoi bisogni e tendenze, un’anima pronta a consigliarlo, a soccorrerlo». Evochiamo, specie in questi giorni, o caro Guglielmo, la schiera celestiale che si raccoglie intorno a noi e sopra di noi.
III
Eleviamo lo spirito e infiammiamolo nella fiamma della carità, - […] santo di Dio e dei fratelli, - così da portare il nostro spirito vicino a quei grandi Spiriti che ci hanno preceduti per le vie della vita, e rendiamolo capace di ricevere ispirazioni e conforti.
E ieri era il dì dei Morti! Ieri sono stato al Cimitero sulle tombe di mia Madre, d’un mio fratello carissimo, d’uno Zio che, quando ero chierico e senza padre, mi diede il pane della sua mensa come a figlio. E […]
IV
Stato a pregare dove riposano parecchi dè miei Sacerdoti, Chierici, Eremiti, Suore, Alunni!
Cari i miei figli in Xto! Furono quelli che, primi mi aiutarono, che soffer […] per la Congregazione, che, con la loro stessa esistenza e pur con la morte, le diedero vita e vigore. Questa terra passerà, ma Essi, che qui vissero e passarono ignorati, non passeranno – sussisteranno ancora, e godranno Iddio, perché hanno amato il Signore e gli uomini, anche quando gli uomini li disprezzavano. E anch’io mi avvio, caro Guglielmo, e già son vicino a deporre, senza rimpianti, […] piedi di Dio e della Chiesa la croce, […] il bastone del mio pellegrinaggio […] pregherai per Don Orione
Don Orione ti benedice sempre