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[Lettera autografa di Don Orione su carta intestata dell’Istituto San Filippo Neri - Roma. Inviata al Rev.mo ---- Can.co Artana (Prov. Alessandria) a Tortona]
Roma, XI Febbraio 1926
+ Anime e Anime!
Carissimo Canonico,
Grazia e pace da Nostro Signore Gesù Cristo!
Vedi che ho scritto a Mgr Vicario e al Teol. Rognoni pel Tempio Nostro.
L’unico modo per avere i fondi necessari e poter raccogliere ancora danaro dalla Diocesi è valerci dell’occasione non lontana della Messa d’oro di Mgr Vescovo . Se non si prende questa circostanza si corre pericolo di non poterlo fare più il Tempio.
Bisogna non perdere tempo: riunire la Giunta Diocesana: fare la proposta: costituire parecchi comitati e sotto-comitatai: interessare tutta la Diocesi e dire chiaro che si vuole che Sua Eccell. Rev.ma possa dire la Messa d’oro nel Tempio Votivo.
E imporre i lavori, se no tanti non daranno , perché non vedono mai sorgere nulla.
Mi pare d’avertene già parlato più d’una volta.
Sono il primo a capire che due chiese contemporaneamente in una Tortona non si possa fare. Ma allora andate avanti voi col Tempio, ed io sarò ben lieto di darvi tutto il mio modesto contributo di lavoro personalmente.
Si lavora sempre per Iddio e le anime. Ma cominciate una buona volta! Altrimenti correremo pericolo di non fare né voi né io, e a San Bernardino pure sai che ce n’è veramente bisogno di una chiesa.
Non importa che il Tempio sia finito basterà sia greggio e coperto, il resto viene dopo.
Coraggio, caro Canonico: qui non c’è da perder tempo, se si vuol far a tempo.
La Madonna SS. ti conforti e sia con te!
Tuo aff.mo in Xsto
Sac. Orione
FDProvv.