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[Copia lettera autografa dattiloscritta del canonico A. Perduca inviata al Vescovo, in richiesta del permesso per la costruzione del Santuario della Madonna di Caravaggio a Fumo]
Tortona, 16 Giugno 1937.
Eccellenza Reverendissima,
Mia mamma, durante la sua ultima malattia, mi disse che sarebbe stato suo desiderio, se io pure ne convenivo, di fabbricare una Chiesa a Fumo sul nostro terreno detto "Campone di sopra", servendosi di quei risparmi che essa, unitamente a mio padre aveva potuto realizzare.
Il bisogno in detta frazione di una Chiesa capace e decorosa è a V.E. ben noto. Sono circa 600 persone, comprese quelle del Vergate, che distano 2 chilometri dalla loro Chiesa Parrocchiale posta sulla collina, che da anni sospirano ove radunarsi nei giorni festivi per ascoltare la S. Messa, poiché l'attuale Oratorio di pochi metri quadrati, obbliga a stare sulla pubblica strada provinciale.
Lietissimo del pio pensiero di mia mamma, ed avutone anche l'incoraggiamento da Don Orione, feci fare dal Sig. Ing Maurizio Pruzzo di Genova un bel progetto, che, presentato alla Commissione Diocesana, venne approvato in tutte e singole le sue parti.
Il progetto però supera le mie possibilità; tuttavia con l'aiuto che la Congregazione della Divina Provvidenza a cui appartengo è disposto a darmi, spero nel Signore di arrivare a buon punto.
Perciò chiedo a V.E.Rev.ma
1° il permesso di edificare detta Chiesa che vorrei fosse un Santuario del quale potessero beneficiare gli abitanti di Fumo specialmente, Verzate ecc., senza toccare le due Parrocchie di Corvino e di Torricella.
2° di dedicarla alla Madonna di Caravaggio, alla quale mia mamma aveva singolare divozione,
3° di affidarla alla Congregazione della Divina Provvidenza.
Se V.E.Rev.ma mi concederà quanto sopra farei conto di dar pricipio ai lavori nel prossimo mese di luglio.
In attesa Le bacio l'Anello e le chiedo la Benedizione
In G.C.Dev.mo figlio
(Firmato)can. A. Perduca