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[Minuta scritta da Don Orione sul retro di una lettera del Sac. Boveri Domenico Parroco di Languzzano, datata 3 agosto 1901]
Scoperto
ed espulso col compagno, fa
mentre era
stava per essere accompagnato a casa da un Assistente dimostrò
vivissimi sensi di pentimento, e arrivato presso Stazza
cotesto
[il]
Seminario di Stazzano pianse a
lungo confesso una
e si fermò lungamente in cotesto Seminario Santuario che non c’era
modo di distaccarlo da lì.
Sua
madre, che è una santa donna, costernata mi pregò che le volessi
risparmiare il disonore di averlo a casa davanti a tutto il paese, ed
io non potendo far altro lo misi a S. Alberto, per
ved
non avendo altro posto, e non
creden
per vedere se il cambiamento continuava. Là pare che sia stato
buono. Suo zio però, l’arciprete di Varzi mi dice di non credere,
che
poiché quel figlio è doppio.
Io
conto
questa
narro la cosa
a Lei
con ogni riservatezza e Le ho detto tutto. Ella faccia in Domino quel
che Dio Le ispira
A lui ho rilasciato un attestato piuttosto negativo.