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[Lettera, manoscritta e dattiloscritta, con destinatario ignoto a firma dei Figli della Divina Provvidenza, con nota, sul retro, di Don Orione]




G.P.A.

M.

Instaurare omnia in Christo!


Ill.ma ed Ottima Signora,


Un povero Sacerdote, infiam­mato di santo zelo per la gloria di Dio e per la sal­vezza delle anime, è andato raccogliendo, da qualche anno, nelle varie Case, che la Provvidenza del Signore man mano gli apriva, tanti poveri figliuoli, per av­viarli, a seconda della vocazione loro e delle attitudini, chi al lavoro, chi allo studio e chi alla carriera Sacer­dotale. Ora il Signore permette che egli sia provato da gravi angustie materiali:


A Tortona soprattutto, la Casa Madre abbonda di Chierici, ricchi di buona vo­lontà e pieni di amor di Dio, ma, nel resto, affatto poveri e sprovvisti delle cose più necessarie. Riman­darli alle loro case non regge l'animo al nostro Fonda­tore, che conosce quanto grande sia ai nostri giorni la necessità di alimentare e incoraggiare le vocazioni reli­giose; e d'altra parte non venne mai meno né in Lui, né nei suoi figli una fiducia grande nella Provvidenza del benignissimo Iddio, che costantemente si serve delle persone buone per sostenere quelli che fedelmente lo servono.

Sorga, dunque, e si muova in nostro soccorso, alla chiamata del Signore, una eletta schiera di pie donne, le donne fotti celebrate nelle Sacre Carte, e si associ ad un'Opera così eminente, che si propone di fornire alla società integerrimi cittadini, alla Chiesa ferventi ministri e al cielo migliaia di anime strappate alle insidie di Satana: sia fra Esse una gara santa di essere le provvide Madri di questi novelli Apostoli del Signore; ad essi rivolgano l'industre loro pensiero, che le guiderà a trovare mille modi per aiutarli.

Tutto serve a chi è povero; ogni minima offerta sarà ricevuta con la massima riconoscenza, e il più piccolo dono, elargito in nome del Signore, ai poveri Figli della Divina Provvidenza, si cangerà per il Dona­tore in moneta di immenso valore per l'acquisto della gloria e del gaudio eterno del Paradiso.

Se V. S. Ill.ma vorrà aderire al nostro umile invito, sarà inscritta alla pia Associazione delle Dame della Divina Provvidenza e parteciperà a tutti i benefici spirituali di essa.

Nella speranza che il misericordiosissimo Iddio si degnerà di venire, per mezzo della S. V. lll.ma, in soccorso dei Suoi poveri Figli, con la più viva ricono­scenza invochiamo sopra di Lei, ottima Signora, e su tutti i Suoi cari le più elette benedizioni del Cielo, e ci professiamo


Della S. V. lll.ma

dev.mi servi.

I Figli della Divina Provvidenza

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Tortona, dalla Casa della Divina Provvidenza,

li 6 Marzo 1904



Approvazione :

Visto: raccomandiamo caldamente l’Opera della Divina Provvidenza allo scopo sopraindicato;

e benediciamo a quanti La favoriranno secondo le loro forze.


Tortona, la Solennità di S. Marziano, 1° Vescovo di Tortona, 6 Marzo 1904.


Igino Vescovo





Quello stampato che ti ha dato Lachetti l’hai tu ?